Disdetta Servizio Elettrico Nazionale: guida, moduli e procedura

Ecco il Fac-simile e tutte le indicazioni per disdire il Servizio Elettrico Nazionale

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Disdetta Servizio Elettrico Nazionale

Servizio Elettrico Nazionale è la società del gruppo Enel che gestisce il servizio di maggior tutela per la fornitura di energia elettrica. Arera (Autorità Regolazione Energia Reti e Ambiente) ogni tre mesi si occupa di stabilire le tariffe secondo i principi di trasparenza e chiarezza verso i clienti.

La fornitura di energia elettrica da parte di Servizio Elettrico Nazionale è prevista per i clienti residenziali e non residenziali, cioè business, a patto che scelgano una fornitura a bassa tensione, fatturino non più di 10 milioni di euro annui e abbiano meno di 50 dipendenti.

In questa guida rapida scopriremo come disdire il contratto con Servizio Elettrico Nazionale, qual è la procedura da seguire, i costi e le tempistiche. Inoltre, scopriremo quali dati inserire nel modulo di disdetta. 

Come fare la disdetta del contratto Servizio Elettrico Nazionale

La disdetta del contratto con la società di maggior tutela può avvenire per vari motivi: per ripensamento entro 14 giorni dalla firma del contratto (ma solo se sottoscritto online o per via telefonica), per decesso dell’intestatario, per cambio di fornitore, a causa di separazione o divorzi, perché si vuole interrompere definitivamente la fornitura e chiudere il contatore.

Per fare la disdetta, intanto, ti serviranno i dati necessari alla chiusura del contratto: oltre ai dati anagrafici, al codice fiscale e all’indirizzo della fornitura, dovrai avere il codice cliente, il codice POD (li trovi sulla bolletta), e l’autolettura del contatore così la società potrà calcolare l’eventuale bolletta di conguaglio.

I dati ti serviranno per compilare la richiesta di disdetta, che deve indicare con chiarezza il motivo della cessazione del servizio. Alla disdetta va sempre allegata la fotocopia di un documento d’identità valido.

Una volta scritta la richiesta di disdetta, dovrai firmarla e inviarla via raccomandata con ricevuta di ritorno (A/R) alla società.

Tempi e costi della disdetta Servizio Elettrico Nazionale

Veniamo ai tempi e ai costi della disdetta per cessazione del servizio.

Ricevuta la disdetta, Servizio Elettrico Nazionale la comunicherà al distributore locale entro 2 giorni lavorativi. Il distributore locale avrà invece 5 giorni lavorativi per chiudere il contatore.
Insomma, per la chiusura definitiva del contratto e l’apposizione dei sigilli serviranno circa 7 giorni lavorativi.

Lato costi, la disdetta del contratto di fornitura di Servizio Elettrico Nazionale prevede un contributo fisso di 23 euro più IVA.  

In caso di recesso entro i primi 14 giorni, invece, la disdetta non comporta costi, ma solo se hai sottoscritto il contratto tramite Internet o telefono. 

Disdetta Servizio Elettrico Nazionale: modulo e fac-simile

Per disdire il contratto di fornitura con Servizio Elettrico Nazionale, come già accennato, devi inviare la richiesta via raccomandata A/R.

Il modulo per la disdetta deve contenere:

  • i dati dell’intestatario del contratto (nome, cognome, codice fiscale, indirizzo, telefono, mail)
  • l'indirizzo dell'utenza
  • il codice cliente
  • il codice POD
  • l’autolettura del contatore

Nella disdetta, va poi indicato il motivo della richiesta di cessazione del contratto (recesso entro 14 giorni, chiusura della fornitura, decesso dell’intestatario, etc.

Ecco un fac-simile del modulo da cui prendere spunto per la tua disdetta:

Il sottoscritto (indicare tutti i dati)

codice cliente (indicare il codice cliente)

codice POD (indicare il codice POD)

comunica la volontà di disdire il contratto di fornitura per (indicare il motivo)
oppure
comunica la volontà di recedere dal contratto ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg 206 del 2005

Ricorda di autorizzare l’uso dei dati personali, firmare il modulo e di allegare la copia di un documento d’identità ancora valido: 

Modulo disdetta Servizio Elettrico Nazionale per decesso dell’intestatario

In caso di decesso dell’intestatario del servizio, l’erede del defunto oppure chi subentra nel contratto è tenuto a comunicare la volontà di disdire il contratto (a meno che non si voglia fare la voltura).

Dunque, se devi mandare la disdetta per decesso dell’intestatario, nel modulo dovrai inserire i tuoi dati e quelli del deceduto, cioè del vecchio intestatario, specificando il rapporto di parentela che ti legava a lui e confermando di essere l’erede del titolare del contratto.

La stessa procedura è valida se, invece di disdire, vuoi intestare a tuo nome il contratto di fornitura dell’energia elettrica.

Disdetta Servizio Elettrico Nazionale: cessazione senza passare ad altro operatore

Il mercato libero dell’energia elettrica ti permette di passare a un altro fornitore senza dover pagare alcunché. In questo caso, ti basta contattare il nuovo fornitore e richiedere il passaggio.

Se però vuoi cessare il rapporto con Servizio Elettrico Nazionale senza passare a un altro fornitore, devi inviare la disdetta specificando di voler disdire definitivamente il contratto.

Ciò comporta la chiusura del contatore e l’interruzione del servizio.

Il fac-simile del modulo è lo stesso indicato prima, ma ricorda di indicare chiaramente di voler interrompere il contratto in modo definitivo. 

Ai sensi dell’articolo 17 del GDPR puoi richiedere la cancellazione dei dati personali.

Raccomandata e indirizzo disdetta Servizio Elettrico Nazionale

La disdetta, completa di tutti i dati, va inviata via raccomandata A/R a questo indirizzo:

Servizio Elettrico Nazionale
Casella Postale 1100
85100 Potenza

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Disdetta Servizio Elettrico Nazionale: guida, moduli e procedura